Turismo e benessere, a Cesena un corso per formare i manager 4.0
Il turismo per ottenere grandi successi ha bisogno di adeguarsi alle esigenze del mercato odierno. Internazionalizzazione e informatizzazione sono le due carte che non devono mancare a un territorio per essere competitivo e per rendere l’offerta allettante agli occhi dei visitatori internazionali. Per questa ragione l’Its Turismo e Benessere, gestito da una Fondazione composta da scuole, Università, imprese, enti locali, dopo aver introdotto due corsi a Rimini e a Bologna per la formazione di tecnici superiori per la gestione di strutture turistico-ricettive, approda a Cesena grazie anche al contributo delle imprese locali, come Olidata, Pubblisole, Technogym, e delle associazioni di categoria come Confcommercio e Confesercenti.
Al centro del progetto si colloca l’individuazione dei fabbisogni di competenze digitali nelle imprese, reti e destinazioni turistiche e, di conseguenza, degli ambiti professionali che necessitano di un maggior presidio come il digital. “Dal prossimo ottobre il corso avrà lo scopo di ricercare nuove competenze nelle persone che entrano nel mondo del marketing e del fronte 4.0 del turismo. Valorizzare territorio e turismo e dimostrare di avere le carte per una buona ospitalità è ormai fondamentale. Tutto questo è necessario per regalare felicità ai visitatori che si recano in Romagna”. A sostenerlo è Andrea Babbi, presidente della Fondazione Its Turismo e Benessere, che ripercorrendo le tappe salienti degli Its (che godono di finanziamenti del Miur, del Mise e della Regione Emilia-Romagna) ha ricordato come in Italia questi corsi siano meno presenti rispetto al resto d’Europa. “Questa forma di scuola post-diploma biennale alternativa o parallela all’Università può consentire allo studente di ottenere un riconoscimento per poter iscriversi a una facoltà proseguendo gli studi”.
I corsi Its fino ad oggi contano circa 200 diplomati, l’85 per cento già impiegato nel primo anno. “Sono 7 anni – ha proseguito Babbi – che immettiamo 40/45 persone sul mercato del lavoro con grande soddisfazione. Dopo Rimini e Bologna abbiamo scelto Cesena perché ha una posizione baricentrica rispetto alle risorse turistiche della Destinazione Romagna e perché qui non sono pochi i promotori che investono sulla formazione di figure alte e specialistiche per corroborare le strategie di sviluppo territoriale poste in essere”.
Come sottolineato dal sindaco Paolo Lucchi, presente alla presentazione del progetto questa mattina, le lezioni avranno luogo nei locali della biblioteca Malatestiana, anche se è possibile che presto studenti e insegnanti potranno trasferirisi al Campus. Ogni studente selezionato dovrà avere alcuni requisiti importanti: alta conoscenza della lingua inglese e dei processi informativi e possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. L’iscrizione al corso biennale costa 200 euro a partecipante.