Tirocini formativi in Marketing Turistico e Territoriale
FATTORIE FAGGIOLIospita uno stagista nell’ambito del progetto “Tirocini formativi in Marketing Turistico e Territoriale” bandito dalla Provincia di Potenza. Presentazione del tirocinante GIOVANNI NIGRO
Da metà Settembre, “Borgo Basino” delle Fattorie Faggioli, località Cusercoli – Civitella di Romagna (FC), ospita un giovane stagista lucano nell’ambito del progetto “Tirocini formativi in Marketing Turistico e Territoriale” bandito dalla Provincia di Potenza
A poter toccare con mano la realtà di un’Azienda Rurale Multifunzionale attiva da oltre 25 anni, è Giovanni Nigro, che in questo periodo romagnolo non si è limitato ad osservare come un’attività ormai ritenuta anacronistica possa diventare vincente, ma è entrato nel vivo delle attività aziendali, in un impegno che lo vede partecipe e protagonista a 360°.
Marketing Aziendale e Sistema Territoriale sono le chiavi del successo delle Fattorie Faggioli, che applicate al troppe volte bistrattato “mondo rurale” dimostrano come l’unione tra paesaggio, agricoltura e turismo costituisce la chiave di volta in grado di valorizzare il territorio, rispettandone la sua identità
Al termine del tirocinio, le competenze acquisite in azienda, unite alla conoscenza di un modello di sviluppo rurale vincente quale quello della Romagna, portato orgogliosamente in giro per il mondo dalle Fattorie Faggioli, forniranno allo stagista gli strumenti da calare nella realtà lucana e con cui competere nel mercato del lavoro e nel contesto imprenditoriale di provenienza.
Il progetto “Tirocini formativi in Marketing Turistico e Territoriale” è stato promosso dal Settore Formazione, Lavoro e Politiche Sociali della Provincia di Potenza quale prima di una serie di azioni in risposta ai fabbisogni formativi e occupazionali nel settore turistico, emersi a seguito di un’analisi condotta dall’Osservatorio Provinciale sul Mercato del Lavoro. L’indagine ha evidenziato come il turismo, settore strategico dello sviluppo economico dell’Italia, sia di particolare interesse per le aree meridionali, e dunque per la Basilicata, dove i margini di crescita delle performance economiche e sociali sono notevoli
Grazie a questo progetto, 15 giovani laureati della Provincia di Potenza, di provenienza culturale e formativa differente, potranno completare il loro percorso di formazione con un’esperienza densa e altamente significativa, in grado di dare un indirizzo al proprio progetto lavorativo nel mondo del turismo. In questo contesto, i segnali positivi che da tempo si registrano in merito ad una crescente sensibilità nei confronti del turismo rurale sono di ulteriore conforto circa la scelta del tirocinante lucano di vivere un’esperienza di accrescimento presso un’azienda fuori regione che della ruralità e dell’identità territoriale ha fatto il suo vessillo, esperienza da poter poi spendere per contribuire a fornire un positivo impulso allo sviluppo del territorio di origine.
Le Fattorie Faggioli, azienda BioAgrituristica situata in Val Bidente nell’Appennino Tosco-Romagnolo, si occupa di agricoltura biologica, ospitalità rurale, attività culturali e didattiche. Definite “fattorie modello” dall’Unione Europea per qualità, molteplicità, sostenibilità ambientale e completezza della loro gamma di proposte e progetti pilota. Le Fattorie hanno inoltre indirizzato da tempo la loro attività didattica ai programmi di “Scuola in Fattoria” e svolgono docenze e stage con corsi di Management e Formazione per lo Sviluppo Rurale.
Giovanni Nigro nasce in Val d’Agri il 01 Agosto 1984, e ivi risiede per i primi 19 anni a Viggiano, piccolo borgo medievale arroccato a 1000 metri s.l.m. nel cuore dell’Appennino Lucano. Qui compie tutti gli studi, fino a quelli superiori presso il Liceo Classico “G. Pascoli”, maturandosi con il massimo dei voti. In quegli anni, intanto, ENI inizia la coltivazione del giacimento petrolifero Val d’Agri, considerato il più grande giacimento di idrocarburi nell’Europa continentale. La presenza di questo mondo affascina il giovane studente e già stimola le riflessioni circa la sostenibilità del modello di sviluppo occidentale: in seconda media Giovanni e un gruppo di compagni di classe vincono un premio bandito da ENI con un lavoro artistico che si interroga sul futuro della Valle dopo le perforazioni
Negli anni cresce il lui il desiderio di comprendere l’affascinante mondo dell’energia ed in particolare degli idrocarburi, per cui dopo il diploma decide di iscriversi alla facoltà di Ingegneria di Bologna, dove frequenta il corso di Geo-ingegneria ed incontra il prof. Ezio Mesini, guida negli studi e nella vita universitaria. Con Lui relatore, Giovanni si laurea con lode prima alla triennale con una tesi sperimentale sulla “Ottimizzazione della produzione di gas naturale: un’esperienza maturate in Transilvania”, per poi avere l’opportunità di studiare il giacimento lucano durante gli studi specialistici. I risultati dello studio sul giacimento lucano non divengono argomento di tesi, ma un report interno in lingua inglese. “Lo stoccaggio della CO2 nei giacimenti di idrocarburi: da rifiuto a commodity” è il titolo della tesi specialistica con la quale consegue la laurea specialistica con lode
Le brevi ma intense esperienze nel mondo dell’oil & gas lo convincono a rifiutare di proseguire con offerte di lavoro in quella direzione, per fare ritorno nella sua terra, troppo spesso lasciata al suo destino da chi ha studiato fuori. Il desiderio di mettere le proprie conoscenze a servizio del territorio e della sua difesa sono più forti di altre motivazioni
Nel gennaio 2010, quindi, Giovanni lascia Bologna e torna in Basilicata, dove la famiglia paterna proviene da una lunga tradizione rurale: frutto dei sacrifici di tre generazioni, la Masseria San Michele, divenuta agriturismo nel 2003 lo attende con un’importante sfida, farne un’azienda rurale modello, in dialogo con il territorio. Nei mesi successivi Giovanni si impegna nella redazione di un business plan per ristrutturare l’attività come Azienda rurale, fonda una piccola società con il padre, consegue l’Abilitazione alla somministrazione di bevande ed alimenti e vince il bando per partecipare al tirocinio che lo porta di nuovo nell’amata Emilia-Romagna, dove altri insegnamenti lo attendono…