Quando la vacanza fa rima con salute
L’alimentazione sana e l’esercizio fisico arrivano sulle spiagge ravennati grazie a “Happy Bio”, nuovo progetto turistico multifunzionale.Il sindacato italiano balneari Confcommercio Ravenna (Sib), con il contributo della camera di Commercio, organizza 12 eventi estivi negli stabilimenti balneari del litorale ravennate, con allestimenti rurali ispirati al mondo agricolo, merende biologiche, pause benessere e cene a tema.
Ravenna – L’alimentazione sana e l’esercizio fisico arrivano sulle spiagge ravennati grazie a “Happy Bio”, nuovo progetto turistico multifunzionale
Il sindacato italiano balneari Confcommercio Ravenna (Sib), con il contributo della camera di Commercio, organizza 12 eventi estivi negli stabilimenti balneari del litorale ravennate, con allestimenti rurali ispirati al mondo agricolo, merende biologiche, pause benessere e cene a tema. Dodici bagni per dodici iniziative che caratterizzano l’estate balneare di Ravenna a partire dal 28 giugno fino al 20 luglio. “Un nuovo modo di concepire la vacanza, ma soprattutto un’idea di come interpretare un nuovo stile di vita, attraverso merende e menù con prodotti bio del territorio, programmi di didattica ambientale in forma ludica e, in collaborazione con le palestre ravennati, l’attività di wellness per vivere momenti di relax psico-fisico. Una proposta che riconosce nella qualità dell’ambiente una condizione necessaria e un’opportunità per proporre l’intero territorio ed essere più competitivi sul mercato”. A descrivere così il progetto è Graziano Parenti, presidente di Sib-Confcommercio Ravenna. Fausto Faggioli, presidente Earth Academy (accademia europea che si occupa di sviluppo rurale), sottolinea l’importanza di “Happy Bio” per tutto l’indotto turistico: “Siamo senza alcun dubbio nell’era dell’economia dell’esperienza che diventa sempre più l’elemento centrale che influenza la scelta del turista consumatore. Molte le aspettative che lavorano sotto traccia e influenzano la sua decisione circa la destinazione e la proposta turistica. Ma nell’economia dell’esperienza si vince se tutti sul territorio fanno la propria parte, perché per il turista è il tutto che crea esperienza, restituendo poi valore. E’ più valore equivale a maggiore soddisfazione e un turista soddisfatto è un turista che torna.”