domenica 10 aprile 2011

Una giornata alle Fattorie Faggioli che, nell’ambito di un Progetto di Attività realizzate dal Ministero politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con PRO.BER, Associazione dei Produttori Biologici e Biodinamici dell’Emilia Romagna, propone agli ospiti un programma con l’obiettivo di una riflessione sull’alimentazione biologica e sulle alternative ecologiche, settori che portano con sé una serie di valori che abbracciano più ambiti, dalla salvaguardia ambientale alla tutela della salute.

Una giornata alle Fattorie Faggioli che, nell’ambito di un Progetto di Attività realizzate dal Ministero politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con PRO.BER, Associazione dei Produttori Biologici e Biodinamici dell’Emilia Romagna, propone agli ospiti un programma con l’obiettivo di una riflessione sull’alimentazione biologica e sulle alternative ecologiche, settori che portano con sé una serie di valori che abbracciano più ambiti, dalla salvaguardia ambientale alla tutela della salute. I percorsi e le attività di questa giornata completamente trascorsa in campagna, sono tutte impostate per far capire che il Bio è la risposta rassicurante e positiva ai rilevanti cambiamenti strutturali della società e dei consumatori. “Perché il biologico – sostiene Fausto Faggioli delle omonime fattorie – può “giocare” la carta della scambio delle conoscenze e delle esperienze, per sviluppare fino in fondo tutte le sue potenzialità che, in questo momento di esasperante globalizzazione, sono enormi in quanto propongono al consumatore un prodotto genuino e “a misura d’uomo”. Fino a poco tempo fa il termine “bio” era riferito solo al settore agricolo, oggi si affianca a molte attività tra cui “anche” la gastronomia, intesa come consumo di cibi derivanti da produzioni bio.”Dopo il momento conviviale dedicato alla degustazione di prodotti tipici della fattoria e del Territorio, trasformando il semplice atto della tavola in un momento di dialogo e consapevolezza alimentare in cui ci si “nutre”, arriva il pomeriggio dedicato al Percorso BioNaturalistico (una serie di elementi da ritrovare in Natura, non manipolati dall’uomo, richiesti attraverso formule scritte che portavano ad una estrema attenzione e riflessione sulla produzione biologica) in cui gli ospiti comprenderanno che oggi l’Ambiente è un contesto vitale per realizzare la qualità complessiva dell’esperienza individuale
“Se sfida c’è in questo “Percorso BioNaturalistico” – termina Faggioli – è quella in cui ciascun partecipante alla giornata in fattoria, si sente attore principale dello sviluppo del suo Territorio, nel quale sono compresi tutti i prodotti e servizi a marchio bio.”