Master in Economia e Gestione del Turismo – CISET 2019
Uno dei problemi del turismo italiano è la sua elevata concentrazione in alta stagione, il che comporta la congestione delle capacità di trasporto e dei servizi di accoglienza, nonché l’impatto ambientale, naturale ed umano nell’alta stagione, ed uno scarso impiego delle risorse finanziarie ed umane nella bassa stagione. Domani, 12 febbraio a Treviso, nell’ambito del “Master in Economia e Gestione del Turismo”, progettato e gestito dal CISET, Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, che unisce: Università Ca’ Foscari Venezia, Regione del Veneto e Touring Club Italiano, nel mio intervento didattico, parlerò di destagionalizzazione, dell’ “Autunno in Romagna” progetto che sviluppa una grande sinergia nella filiera “territorio”, Agricoltura-Turismo-Ambiente-Cultura, un obiettivo essenziale per un nuovo turismo sostenibile. L’obiettivo è coinvolgere, offrire un’esperienza memorabile nell’offerta d’autunno e, cosa molto importante, superare le aspettative, proponendo uno stile di vita, uno spazio vitale in cui i viaggiatori possono interagire con chi può, con professionalità, soddisfare la loro esigenza. Questo richiede impegno e coordinamento per essere messo in pratica efficacemente, in quanto riguarda tutti gli ambiti di un’impresa (progettazione, comunicazione, distribuzione, etc.) e soprattutto riguarda “futuri manager del Turismo” che ne comprendano il valore, l’opportunità di mercato.