Fattorie Faggioli

I prodotti biologici del territorio sbarcano in spiaggia

Merende e menù con i prodotti tipici del territorio. E’ il progetto “Happy Bio” che anche per questa estate prevede 12 appuntamenti negli stabilimenti balneari del litorale, con allestimenti rurali ispirati al mondo agricolo, merende biologiche, pausa benessere e cene a tema

RAVENNA. Merende e menù con i prodotti tipici del territorio. E’ il progetto “Happy Bio” che anche per questa estate prevede 12 appuntamenti negli stabilimenti balneari del litorale, con allestimenti rurali ispirati al mondo agricolo, merende biologiche, pausa benessere e cene a tema. Il progetto è nato otto anni fa dall’idea di promuovere la spiaggia partendo dal territorio, coniugando in questo modo la proposta turistica con l’obiettivo di offrire sicurezza e fiducia alle famiglie in vacanza. L’iniziativa presentata questa mattina al Bagno vela di Punta Marina, è promossa dal sindacato Balneari di Confcommercio Ravenna, con il contributo della Camera di Commercio di Ravenna; il progetto è frutto della collaborazione con Pro.ber (Associazione Produttori Biologici e Biodinamici dell’Emilia-Romagna), Fattorie Faggioli di Cusercoli, Agrintesa e Cooperativa Spiagge Ravenna. “Portare avanti questo progetto, cercando di migliorarlo anno per anno – sottolinea il presidente della Sib-Confcommercio di Ravenna Graziano Parenti – ha richiesto entusiasmo e tanta convinzione perché la nostra proposta ha voluto prendere le distanze dai modelli di consumo generale non troppo consapevoli a cui la quotidianità ci ha abituato. Anche nella scelta di come trascorrere il tempo libero, si può essere alternativi e noi vogliamo portare avanti una proposta che permetta ai nostri ospiti di vivere una vacanza per una migliore qualità della vita”. Il progetto comprende anche programmi di didattica ambientale in forma ludica e, in collaborazione con le palestre ravennati, attività di wellness per vivere momenti di relax psico-fisico. “Happy Bio è un progetto turistico multifunzionale a tutti gli effetti – sottolinea Fausto Faggioli, Presidente di Earth Academy (Accademia europea che si occupa di sviluppo rurale) – che comprende i settori della ricettività, produzioni biologiche, attività per il tempo libero, wellness, proposti attraverso iniziative in piena sintonia con l’identità territoriale romagnola. Ma dietro questo brillante progetto c’è la scelta di una proposta che ha voluto voltare pagina, dando la possibilità al turista in vacanza di appropriarsi degli strumenti che potrebbero migliorarli la vita quotidiana: sana alimentazione bio, movimenti adeguati al raggiungimento di una buona forma fisica, informazioni per orientarsi nel mercato dei prodotti agricoli. Siamo senza alcun dubbio nell’era dell’economia dell’esperienza che diventa sempre più l’elemento centrale che influenza la scelta del turista consumatore. Molte le aspettative che lavorano sotto traccia e influenzano la sua decisione circa la destinazione e la proposta turistica. Ma nell’economia dell’esperienza si vince se tutti sul territorio fanno la propria parte, perché per il turista è il tutto che crea esperienza, restituendo poi valore. E più valore equivale a maggiore soddisfazione e un turista soddisfatto è un turista che torna”. Il progetto partirà il 28 Marina.






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